Il Molise un intreccio della natura con l’uomo

Il Molise, una piccola Regione, un intreccio della natura con l’uomo. Disegnata dai fiumi il Trigno, il Biferno e il Fortore che segnavano i ‘Tratturi’, i percorsi dei pastori che conducevano stagionalmente dall’Appennino al mare la transumanza di milioni di ovini.

E poi il mare, l’Adriatico con le sue brezze sempre un po’ magiche che avvolgono il paesaggio, gli spazi, le cose, sollecitando pensieri giulivi come lo sono gli ulivi del Molise, alberi pieni di santità come diceva D’Annunzio, ma con quelle foglie che al sole sono l’immagine stessa della luce, dell’ infinito.

È anche il luogo del silenzio dei piccoli centri abitati e le campagne, i campi coltivati e i paesini come ricami sull’ordito di un tombolo. Una rara perfezione fra il clima, la natura, il mare.

Il Borgo Medievale di Termoli

Una propaggine sul mare, una città simbolo di un territorio di confine e baluardo di vedetta con il suo Castello Svevo.
Il Borgo Medievale di Termoli, con affacci panoramici a perdita d’occhio sul mare, in cui il passato è rimasto assolutamente vivo nella sua immobilità. Nel Borgo Antico della città, anche detto o ’paese vicchie’, c’è l’eredita’ culturale medievale: la Cattedrale in stile romanico.

Termoli è una città aperta, accogliente, anche un pò napoletanpugliese per certe caratteristiche di ironia e di severità, di bonomia e di fermezza che si respirano nei vicoli, nelle strade del centro dove si vendono golosissimi gelati e biscotti artigianali, pizzette da asporto gustosissime e, per i palati raffinati dei gourmet, il tipico brodetto di pesce termolese.